WOLISSO – IL VILLAGGIO DELLA SOLIDARIETÀ

Service permanente del Distretto 108A

Da sempre sostenuto dal Lions Club L‘Aquila

Il progetto nasce per realizzare la costruzione di edifici per ospitare una scuola e avviare un progetto sia educativo che formativo destinato ai bambini, ai ragazzi e alle donne più svantaggiati di quell’area. La prima fase del progetto prevedeva di realizzare 4 edifici per circa 1000 mq, un pozzo e la recinzione. Terminata la fase della costruzione si è passati alla fase di promozione dell’istruzione primaria di ragazzi e ragazze, garantendo il completamento del ciclo scolastico della scuola primaria dal 1° all’8° grado. La gestione della struttura è affidata all’Istituto Figlie della Misericordia e della Croce. Ad oggi sono state arredate le aule, assunto il personale docente e sono state avviate le classi di studenti per un totale di circa 700 ragazzi. Proprio per il carattere “formativo” del progetto la Regione Marche ha deciso di intervenire con un co-finanziamento di 42.000 euro, la collaborazione si è conclusa nel 2011. Sono stati organizzati il progetto  realizzati l’orto, laboratori di artigianato, corsi di igiene, corsi di economia domestica e corsi di alfabetizzazione e di informatica. E’ stato possibile accedere al microcredito e attività generatrici di reddito e di aiuto sostentamento per donne e per giovani svantaggiati di Wolisso.

Gli alunni della scuola del villaggio Lions

Resoconto di un viaggio a Wolisso

del PDG Enrico Corsi socio del Lions Club L’Aquila

Enrico Corsi con il personale del villaggio Lions

Si riparte da Wolisso. Ci accompagna il sorriso riconoscente di Suor Maria, donna dallo spirito di condottiero, determinata nelle sue scelte pronta a mettersi in gioco e a profondere il suo impegno a qualsiasi ora del giorno e della notte per una Etiopia che lei chiama “paese dell’attesa”. In questa ultima visita a Wolisso, hanno condiviso lo scopo della missione insie-me a me, in qualità di Presidente della Fondazione Lions del Distretto 108 A e al Gov. Giuseppe Rossi, i lions: Carla Cifola e Michele Spadaccini (presidenti di circoscrizione), Gianni Tedesco (referente distrettuale per Woolisso), Giorgio Cavallari (officer distrettuale) i lion Um-berto Patassini, Laura Amaranto, Lidia Rosica e alcuni familiari ed amici: Loredana, Paola, Rita, Lia, Franco. Lidia, lions da appena un anno, mi ha confidato: “È questo lo scopo che mi commuove, il nostro impegno per rendere tutti i bambini uomini liberi. Ho visto a Wolisso tutti voi riuniti intorno ad un tavolo, fortemente impegnati ad affrontare problemi, valutare progetti, pianificare la gestione del villaggio con il solo fine di portare ricchezza, non quella egoistica personale, ma quella della certezza di un futuro migliore”. Mi è stato in quel momento confor-tante il ricordo dei giorni del gennaio 2005, allora ero governatore distrettuale e insieme al vice governatore Giorgio Mataloni, al presidente della Fondazione PDG Massimo Olivelli, a Wolisso, inauguravamo le prime aule della scuola del “villaggio della solidarietà”. Altri amici lions vollero vivere le emozioni di quela esperienza e Piera Giardina, lions da appena sette mesi, mi confidò: “Sono partita curiosa, inconsapevole. Ho conosciuto e scoperto gli scopi del lionismo, quegli stessi scopi più volte recitati e davvero realizzati”. Raccontavo ad una compagna di viaggio che ogni volta che si torna dall’Etiopia si riscopre quello che hai dentro al cuore e che troppo spesso ti rimane sommerso dalle esigenze quotidiane, dalle priorità di una società consumistica, dalla fretta imposta dal sentire comune e che ci rende immune dalle domande un po’ scomode. Mi è difficile scrivere la cronaca di una missione; mi è più facile e forse è più opportuno riferire le considerazione dei partecipanti insieme a utili informazioni sulla scuola e le spese sostenute. Riuscire a trasmettere le emozioni vissute è il migliore mezzo per creare coscienza e convinzione a quello che si può fare.

Carla Cifola, (lion): “Come poter racchiudere in poche righe l’emozione che tutti noi abbiamo provato nell’arrivare al nostro centro. Dopo aver toccato con mano le varie realtà, essere stati circondati ovunque da bambini a malapena vestiti siamo arrivati a Wolisso e siamo rimasti a bocca aperta: ci hanno accolto 700 scolari ordinati, puliti, orgogliosi di essere in quella scuola, in quegli edifici lindi, luminosi, accoglienti.

Giorgio Cavallari (lion): “Wolisso, la nostra grande idea di solidarietà, di amicizia, di soccorso a bambini bisognosi di assistenza di ogni tipo.